A piazza Cavour c’è un albero particolare. Un Podocarpo.
Non lo avevo mai notato. Poi una dirigente dell’Ufficio verde del Comune mi aveva detto: Ce n’è un altro, a piazza Cavour, è caduto ma non lo abbiamo rimosso.
Inizialmente non avevo capito il motivo. Credevo fosse ornamentale, poi sono andato a vedere.
Non credo ci siano molti alberi monumentali caduti, orizzontali, nei parchi cittadini italiani. Sta sdraiato con una sua grazia, sembra si appoggi con un ramo braccio che lo tiene sollevato ad un metro dal suolo.
Uno penserebbe, vedendolo caduto, che sia morto. E invece è ancora verde, ha ancora le radici in funzione, interessante. Lo hanno depennato dall’elenco regionale degli alberi monumentali però mi pare molto emblematico, somiglia a questa nostra città che pur battuta dalle tempeste della storia non muore, e che qualcuno pensa che stia sdraiata per congenita pigrizia mentale. Conserva la sua nobiltà antica ma non rientra in nessuna classificazione ufficiale.
© 2022 Francesco Paolo Busco (riproduzione riservata)